
La prima volta che ho fatto la mia prima guest è stata qui a Torino, insieme ai miei amic*/collegh*, un anno e mezzo fa.
Inutile descrivere l’ansia che avevo.
La prima volta che sono andata a Torino da sola è andata peggio. Ricordo che la sera chiamavo i miei piangendo, dicendo che sarei tornata a casa. Ogni sera così e ogni mattina poi andavo a lavoro com gli occhi gonfi fingendo di stare bene.
Adesso va molto meglio. L’ansietta c’è sempre ma a Torino ho trovato una seconda casa, persone gentili, è diventata quasi un’abitudine. E soero che questo accadrà anche con le altre guest che pian piano farò.
L’unica cosa che posso dire è che ogni volta torno a Roma con questa faccia, non bellissima, stanca, con un grande bisogno di stare a casa mia, da sola, a decomprimere.
Ma ogni volta torno con qualcosa in più. Vedere le clienti commuoversi vedendo il loro tatuaggio è qualcosa che non si può descrivere. Mi chiedono come faccio a rappresentare le loro storie e sinceramente io non so rispondere.. le storie me le date voi..
Ieri una cliente mi ha detto: non ti rendi conto di quello di fai e di come lo fai”.
In effetti no. Non mi sento ancora adeguata. Sono piena di ansie e insicurezze. A volte vorrei essere più accogliente, più gentile, parlare di più, essere più brava, essere diversa. Ma ci sto provando con tutte le mie forze. E spero che questo vi arrivi.
Io oggi vi ringrazio. Per aver scelto me, per avermi raccontato cose private, per farmi fare questo meraviglioso lavoro nonostante il mio essere così - indefinita.
Buona domenica✨
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